2011-07-28 04:00:34 UTC
probabilmente a causa del mio carattere timido e introverso..
ke mi fa apparire agli altri come un presuntuoso ragazzo acido... ma io nn sono assolutamente cosi..
i miei "amici" nn sono amici, ma semplici conoscenti ke nn hanno voglia d approfondire amicizie cn me...
eppure io nn lo so ke ho.. non sono presuntuoso, non sono spaccone, maleducato, scontroso, non sono neanke brutto effettivamente.. solitmente sono molto vivace..mi piace parlare d computer, auto moto, e tt le cazzate d cui parlano quelli della mia età.. (ma cn ki?)
eppure non riesco a farmi amici..
Mi trovo bene solo quando sono a scuola
x carità la scuola mi piace un sacco.. ha solo un piccolo difetto...
la pausa pranzo..
quel piccolo quarto d'ora... 15 miseri minuti ke xò x me sn un incubo e sembrano durare un infinità..
chiaramente sono tutti seduti ai tavoli.. tutti gli amici vicini..
io sn sempre l'unico idiota, ke è seduto da solo al tavolo cn lo sguardo basso, ke finge armeggiare sul telefonino x alleviare l'imbarazzo..
non so se qualcuno ha mai provato la sensazione.. ma è veramente bruttissima e t spinge all'orlo delle lacrime..
passo i miei sabati sera solo a casa (come ogni giorno della settimana)
ogni tanto quando mia madre mi chiede
normalmente uno andrebbe da qualke amico, io invece vado nel primo spiazzo isolato ke trovo e mi fermo li... e verso le 10 le 11 torno a casa cn un sorriso enorme fingendo di essermi diverto un sacco..
solo x nn dare un dispiacere a mia madre.. x nn fargli capire quanto sono sfigato...
x i miei compleanni... non mi viene a trovare nessuno sono sempre solo..nessuno mi fa gli auguri solo i miei genitori.
certi pomeriggi prendo la bici e vado a farmi un giro x la città... non lo so neanke io xkè lo faccio.. forse xkè spero d trovare qualke amico mentre cammino... o forse semplicemente x vedere com'è il mondo... cosa vuol dire vivere... avere degli amici...
capita talvolta mentre sono in camera mia.. ke guardo il cielo e scoppio in lacrime.. e cerco d soffocare il pianto sul cuscino x nn farmi sentire.. mentre scorrono lacrime amare.. lacrime d solitudine...
e la mattina racconto a mia madre d avere gli occhi gonfi xkè ho dormito poco...
probabilmente tt questo me lo sn voluto io.. avrei dovuto reagire qualke volta.. a mensa avrei dovuto prendere il mio vassoio e andarmi a sedere vicino agli altri..
ma io nn sn estroverso.. sn timido mi vergogno.. avessi un amico... una spalla... nn avrei problemi a relazionarmi cn gli altri cn scherzi e battute... ma da soli nn si può.. nn ci riesco..
sono solo.....
chiedo scusa x il poema.. probabilmente molti d voi nn avranno neanke voja d leggerlo.. è comprensibile.. ma queste parole sn uno sfogo...
il mio sfogo.. lo sfogo d una ragazzo stanco della vita.. ke vorrebbe dare una svolta a tutto.. cambiare... cambiare paese, cambiare città...
xkè io cosi nn ce la faccio piu.. la solitudine è il peggiore dei mali... nn la auguro a nessuno.